Stiamo vivendo tutti un periodo delicato, a tratti difficile e anche drammatico, per l’emergenza sanitaria da Covid-19, ma dobbiamo essere consapevoli che è stata intrapresa la strada giusta per uscirne nel più breve tempo possibile.
Il mondo del calcio ha dovuto fermare tutto il suo complesso sistema di funzionamento.
Anche la nostra Associazione, agendo con tempestività, ha subito sospeso e annullato tutte le attività collegiali, tecniche e associative, nazionali e nei territori, facendo prevalere su ogni altra considerazione la tutela sanitaria dei propri associati. È stato ed è il nostro contributo fattivo, come ciascun cittadino italiano deve fare, per contrastare la diffusione del virus.
Giunga a tutti gli Arbitri e alle loro famiglie il mio saluto affettuoso e il forte abbraccio a ciascuno di voi. Insieme a me sentite vicini il Comitato Nazionale, il Settore Tecnico, la Segreteria centrale: con il mio coordinamento, grazie ai numerosi strumenti tecnologici a disposizione, siamo operativi per essere pronti quando finalmente potremo tutti risentire il “profumo” dei terreni di gioco.
Ce la faremo a uscirne, siamo fiduciosi, e torneremo a vivere con rinnovato entusiasmo la nostra grande passione per l’arbitraggio.
Il Presidente dell’AIA
Marcello Nicchi